Durante le festività natalizie quante volte ci imbattiamo in quei film pieni di luci, alberi di Natale e storie un po’ dolciose con il finale già scritto ma che ci ipnotizzano davanti alla tv? Forse anche per colpa della coperta che abbiamo addosso, della candela accesa e del telecomando dimenticato sul tavolino non riusciamo a cambiare canale!
Così quando ho intravisto Un grammo di felicità al giorno di Siri Østli in libreria ho voluto testare qualcosa che si avvicinasse a questo genere (ma non troppo!) anche in formato cartaceo.
Un grammo di felicità al giorno Siri Østli recensione
Fie è stata lasciata dal marito, ha una nuova casa che non la rispecchia, non ha un lavoro e non riesce a vedere la famosa luce in fondo al tunnel. Sua sorella per aiutarla crea un calendario dell’avvento speciale: ogni giorno avrà una nuova piccola sfida per recuperare la fiducia in se stessa.
Onestamente quando l’ho comprato pensavo avesse una spinta motivazionale molto più spiccata e forte. Invece ho trovato la componente dolciosa natalizia molto più presente di quanto mi aspettassi e che soffoca il lato psicologico.
Io, come avrete capito, non leggo romance e potevo immaginare che questa fosse una lettura non adatta a me, però ci ho sperato.
È un libro leggero, di rinascita e che riesce a strappare un sorriso. Potrebbe essere una vera coccola per chi ama il genere o vuole essere sommersə da glitter natalizi e zucchero.
Io purtroppo non l’ho saputo apprezzare.
Voto 6,5
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