Recensione:
Segnali di fuoco – Dani Shapiro

Segnali di fuoco Dani Shapiro recensione
  • Neri Pozza
  • 272 pagine

  • Apprezzamento

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Vi è mai capitato di avere tra le mani un libro per caso? Magari ve l’hanno regalato o magari l’avete visto spuntare da uno scatolone dei vostri genitori oppure lo avete adocchiato sulla libreria di un vostro amico e ora magicamente eccolo qui, nelle vostre mani.
Segnali di fuoco di Dani Shapiro è arrivato inaspettatamente a casa mia e ha illuminato un soleggiato pomeriggio (perché vi sfido a non leggerlo in un pomeriggio!) di fine maggio.
Segnali di fuoco Dani Shapiro recensione
Un tragico avvenimento del 1985 segnerà la vita della famiglia Wilf diventando un segreto che si specchierà più volte nei loro occhi come le stelle di una notte serena. Proprio quelle stelle tanto amate da Waldo.

Se cercate un libro per piangere tutte le lacrime che avete in corpo lo avete appena trovato.
La tenerezza con cui vengono descritte determinate situazioni è la chiave magica della commozione. Impossibile rimanere impassibili.

Questo romanzo è una coccola malinconica con una spinta e un’energia positiva. Un mix che conquista e che ci abbraccia per tutta la lettura.

È stata una scoperta, una piacevolissima scoperta. 

È stata una scoperta che vi consiglio.

Voto: 9

Ho ricevuto una copia di questo libro da parte di Neri Pozza che ringrazio.


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