Recensione:
Ragazze infrante – Simone St. James

Ragazze infrante Simone St. James recensione
  • Fanucci (Time Crime)
  • 304 pagine

  • Apprezzamento

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Ragazze infrante di Simone St. James è un libro complesso: non è il solito thriller ma è un mistery che racchiude al suo interno diverse linee di narrazione e di investigazione, con un gancio storico che non lascia indifferenti.
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Idlewild Hall nel 1950 era un collegio per bambine indesiderate. Quel luogo, che si dice fosse infestato, ha segnato tante vite e anche nel presente, seppur chiuso e in rovina, è riuscito a lasciare il suo segno.

Con una scrittura che non definirei accogliente, ma che si fa apprezzare man mano si procede con la lettura, si incappa in una storia complessa con diversi casi da seguire e punti da unire.

Ha una nota storica, ben nascosta, e una più vicina al brivido.

Non è un libro semplice da assimilare (non è consigliato per liberare la mente) e può avere diverse chiavi di lettura.

Lo si può apprezzare molto oppure, a mio avviso, trovarlo esagerato.
Personalmente io l’ho apprezzato, seppur con qualche punto ancora in sospeso.

Ragazze infrante è particolare, non adatto a tuttə forse, ma che regala delle buone ore di lettura.

Voto: 8-

Ho ricevuto una copia di questo libro da parte di Fanucci (Time Crime) che ringrazio.


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