
Una donna e un uomo si incontrano da uno psichiatra. Lei lavora come impiegata di un’agenzia di pompe funebri e ha appena perso il padre, lui è uno scrittore famoso e, anche se la sua vita sembra ricca, non è felice a causa di qualcosa di rotto nel suo passato.
Di fronte al dolore di entrambi nasce un legame che si trasforma.
Più grande del cielo Virginie Grimaldi recensione
Più grande del cielo di Virginie Grimaldi affronta la sofferenza psichica in maniera diretta, senza addolcire la pillola, mostrandola per quello che è: una malattia.
Messaggio centrale del libro è che stare male è una variabile che fa parte della nostra vita: non siamo supereroi con il potere dell’impermeabilità alle emozioni e vivere un momento di calo psicofisico non deve essere motivo di imbarazzo e non deve venire nascosto. Ma non solo: dietro a un dolore c’è sempre una cura nascosta che può portare alla rinascita.
Proprio come succede ai due protagonisti di questo libro.
Tra momenti di riflessione e ironia Più grande del cielo riesce nell’intento difficile di normalizzare ciò che non viene ancora capito da qualcuno.
Un’ottima lettura che calibra pesi e misure.
Voto: 8
Ho ricevuto una copia di questo libro da parte di E/O che ringrazio.
Vuoi commentare questo libro?
Ti aspetto su Instagram: clicca qui!