Recensione:
L’isola della nostalgia – Anne Griffin

L'isola della nostalgia Anne Griffin recensione
  • Atlantide
  • 346 pagine

  • Apprezzamento

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Un titolo migliore non si poteva trovare: L’isola della nostalgia di Anne Griffin è la rappresentazione perfetta dello stato d’animo legato alla nostalgia.
L’isola della nostalgia Anne Griffin recensione
La figlia di Rosie è scomparsa da anni ma lei non si è mai arresa e continua a cercarla. La sua vita però comincia a cadere a pezzi fino a quando non ritorna sulla piccola isola dove è cresciuta e si ritrova davanti al timone della sua amata barca.

Non è semplice raccontare una storia carica di tristezza e rimpianto senza renderla pesante o che strizzi l’occhio ad un sentimentalismo artificioso o troppo calcato. Anne Griffin invece è riuscita in questa impresa con una penna fluida e delicata.

Sin dalle prime pagine ci si immerge con tutti i piedi nella storia, venendo inglobati passo dopo passo nel passato e nel presente della protagonista.
Si è cullati dalle onde, pardon, dalle parole e le si seguono in maniera passiva ma allo stesso tempo ipnotizzati.

È un libro che, come avrete capito, non è gioioso ma, dopo averlo finito, avremo un piccolo sorriso sulle labbra.

Un bell’abbraccio.

Voto: 8+

Ho ricevuto una copia di questo libro da parte di Atlantide che ringrazio.


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