Recensione:
L’impostore – Martin Griffin

L'impostore Martin Griffin recensione
  • Giunti
  • 288 pagine

  • Apprezzamento

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L’impostore di Martin Griffin è un thriller ambientato in un isolato hotel in montagna, costruito nei pressi di un penitenziario da cui è appena evaso un detenuto. Alla reception, a distanza di poco tempo l’uno dall’altro, bussano due uomini diversi che dicono di essere la stessa persona: chi è il vero agente e chi sta mentendo? A chi credere?
l’impostore martin griffin recensione
Un’idea tanto semplice quanto geniale ci cattura riuscendo a farci dubitare ogni 2 pagine delle nostre assunzioni. Un bel gioco di narrazione che viene, secondo me, troncato un po’ troppo presto per far spazio a molte sotto-trame di cui, onestamente, avremmo potuto fare anche a meno.
A mio parere l’autore si è andato ad incasinare senza che ce ne fosse realmente bisogno. Con questo non voglio dire che sia un libro pesante o non riuscito. 

È una lettura piacevole e disimpegnata che secondo me può venire apprezzata da molti. È adatta soprattutto per i lettori che vogliono tentare di leggere dei libri thriller per la prima volta! 

Fatto non scontato: tutto viene spiegato e ha un perché.

Voto: 7+

Ho ricevuto una copia di questo libro da parte di Giunti che ringrazio.


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