Recensione:
L’erede – Camilla Sten

L'erede Camilla Sten recensione
  • Fazi
  • 360 pagine

  • Apprezzamento

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Eleanor è affetta da prosopagnosia, una malattia che rende incapace di riconoscere i volti delle persone. Proprio a causa di questo disturbo potrebbe vivere tutta la sua esistenza non riconoscendo chi ha tolto la vita a sua nonna.
L’erede Camilla Sten recensione
L’erede di Camilla Sten è un thriller che, a differenza de Il villaggio perduto, non ha riscontrato appieno il mio gusto.

Seppur abbia ritrovato una scrittura ottima e fluida, ho faticato a entrare nella storia come se ogni piccolo pezzo fosse un po’ scollegato dall’altro e una volta concluso il puzzle non avessi in mano la figura originaria da ricostruire.

I personaggi inoltre li ho trovati un po’ sbiaditi, dai contorni un po’ sfumati, come se fossi la protagonista e non riuscissi a riconoscerli.

Nel complesso quindi L’erede non posso dire che abbia appagato la mia voglia di thriller.

Voto: 6+

Ho ricevuto una copia di questo libro da parte di Fazi che ringrazio.


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