Le lupe di Pompei di Elodie Harper è il primo libro di una trilogia ambientata, per l’appunto, nella Pompei Antica (74 D.C.).
Le protagoniste sono delle schiave che lavorano in un bordello, in una città dalle mille sfumature, cercando di sopravvivere alle infinite e oscure notti.
Il passato e il futuro delle singole lupe appare incerto, nebuloso e non a fuoco perché a Pompei le occasioni per ribaltare la propria sorte sono numerose e imprevedibili.
le lupe di pompei elodie harper recensione
L’ambientazione è il punto forte del libro che ammalia il lettore e che lo riporta in un tempo lontano, grezzo ma poetico. Il linguaggio usato nei dialoghi è abbastanza volgare e rude ma, considerando il contesto, mi sarebbe sembrato fuori luogo il contrario.
I dettagli storici mi sono sembrati curati e studiati, anche se non ho ricercato la veridicità di ciò che è scritto.
I legami femminili caratterizzati da conflitti, invidie, affetti, condivisioni e furbizia vengono rappresentati in maniera particolareggiata e animano la storia.
Fondamentalmente questo primo capitolo è una introduzione ad un mondo più ampio che deve ancora svelarsi completamente. Però mentirei se non dicessi che, personalmente, mi sarei aspettato un maggiore trasporto e coinvolgimento.
Di sicuro chi ha apprezzato i libri del filone legato alla mitologia greca apprezzerà anche questa opera. Intanto io aspetto il prossimo appuntamento nella Pompei Antica.
Voto: 7+
Ho ricevuto una copia di questo libro da parte di Fazi che ringrazio.
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