Quando esce il nuovo libro di B. A. Paris le nostre mani diventano calamite per carta e senza rendercene conto siamo davanti alla cassa della nostra libreria di fiducia. Con La reclusa non è stato diverso.
Amélie è stata rapita con e a causa di suo marito. Ned è infatti il rampollo di una ricchissima famiglia e ha da poco trovato moglie grazie ad un’offerta che non si poteva rifiutare.
Come usciranno da questa buia situazione?
La reclusa B. A. Paris recensione
Abbiamo imparato negli anni e nelle pagine a conoscere la fluidissima scrittura dell’autrice: impossibilitati a staccarci dalle pagine con la scusante del “leggo solo un altro capitolo” ci siamo ritrovati a fare la doccia con il libro in mano.
La trama de La reclusa di B. A. Paris, seppur con un inizio intrigante, comincia a macchiarsi con alcuni dettagli che la rendono poco vicino alla realtà.
Questo allontanamento, che diventa sempre più marcato verso il finale, mi ha fatto un po’ storcere il naso. È vero che è un thriller però qui si è andati oltre il mio gusto personale.
Se però cercate un racconto che vi travolga senza voler essere puntigliosə prendetelo in considerazione!
Io mi rifarò sicuramente con il prossimo!
Voto: 6,5
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