Il teatro sulla spiaggia di Joanna Quinn, primo di due volumi de La saga dei Seagrave, è un libro davvero particolare che ha richiami al genere gotico e alla generazione perduta, impreziositi da qualcosa di onirico. Un insieme di stili, luci e ombre che creano una lettura inedita.
Il teatro sulla spiaggia Joanna Quinn recensione
Ambientato tra il 1919 e il 1941, la famiglia Seagrave usa le ossa di una balena spiaggiata per creare un bellissimo teatro a cielo aperto in grado di mostrare al mondo le loro capacità rappresentative e attoriali. Con l’avvicinarsi della nuova guerra però i ruoli impersonati da ognuno sembrano essere destinati a cambiare.
L’inizio è stato un po’ in salita perché la percezione del libro è alterata dai diversi stimoli che ho riscontrato. Non capivo come incasellare questa lettura. Alla fine però ho capito che questo non si può fare.
I personaggi sono caratterizzati molto bene e il romanzo nel suo complesso è ricco di descrizioni e approfondimenti.
Una saga familiare che cresce e che, in questo volume, si stoppa proprio nel momento di maggiore tensione e di maggiore coinvolgimento per il lettore.
Inutile dire che ora sono obbligato a leggere il secondo volume perché la curiosità è ai massimi livelli!
Voto: 8-
Ho ricevuto una copia di questo libro da parte di Sperling & Kupfer che ringrazio.
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