Ho qualche domanda da farti di Rebecca Makkai è un libro che mi ha sfidato e che mi ha visto soccombere.
Ho qualche domanda da farti Rebecca Makkai recensione
Nel 1995 Thalia, la compagnia di stanza di Bodie Kane, viene trovata morta e Omar Evans, il preparatore atletico della scuola, viene arrestato per omicidio. Oggi Bodie Kane è una docente di cinema e podcaster, chiamata dalla sua vecchia scuola per tenere un corso. Proprio lì il passato ritorna irrefrenabilmente più pesante e sorge in lei il dubbio di essere a conoscenza di alcuni dettagli che avrebbero potuto aiutare a risolvere diversamente il caso.
Ho avuto qualche difficoltà a concludere Ho qualche domanda da farti perché non sono riuscito a entrare in sintonia con la protagonista e con il caso. Non mi ha incuriosito e conquistato.
La trama è molto densa, forse persino troppo, e mi sono sentito schiacciato dalle informazioni (talvolta superflue) inserite.
D’altro canto Ho qualche domanda da farti focalizza l’attenzione del lettore e delle lettrici sulle tematiche indirette del true crime: il pubblico delle trasmissioni televisive, dei podcast e dei social si erge di propria sponte anche a persona titolata nel giudicare il caso. Ma quando ci si ritrova nel mezzo di uno di essi cosa succede? Come ci si comporta e perché il resto del mondo non sembra capire?
Un dualismo interessante che ci fa riflettere e che mette in discussione quello che oggi è diventato normalità.
Però, onestamente, non posso dire che sia stata una passeggiata leggera.
Voto: < 6
Ho ricevuto una copia di questo libro per il progetto Campus Book Club da parte di Libreria Volante, Libreria Le Notti Bianche, Libreria Nina e Libreria Meister che ringrazio.
Vuoi commentare questo libro?
Ti aspetto su Instagram: clicca qui!
