Gioventù di Tove Ditlevsen è il secondo libro della trilogia (Infanzia – Gioventù – Dipendenza) che ripercorre la vita dell’autrice.
gioventù Tove Ditlevsen recensione
In questo secondo capitolo vengono raccontati i primi approcci al mondo del lavoro e quelli legati alla sfera sentimentale, se così possiamo chiamarli.
Dico questo perché per tutta la breve durata del romanzo ci si accorge subito di come la scrittrice parli di questa fase (e quindi di come l’abbia vissuta) in maniera distaccata e fredda, transitoria, senza alcuno stimolo affettivo se non verso la propria poesia.
Se nel primo libro la vita della Ditlevsen viene raccontata attraverso il rapporto con la famiglia, nel secondo è vissuta attraverso il lavoro e le sue acerbe relazioni sentimentali.
Mentre lo si legge si è in attesa della scintilla che sembra dover scattare da un momento all’altro come l’autrice aspetta che i suoi scritti diventino importanti per qualcuno.
In relazione al precedente romanzo l’ho trovato più dinamico e fruibile.
Sono proprio curioso di leggere la conclusione di questa trilogia!
Voto: 7
Ho ricevuto una copia di questo libro da parte di Fazi che ringrazio.
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