Quando un libro non ci ispira un motivo c’è sempre. Sarà la copertina, la trama o quel qualcosa che non sappiamo definire ma ci fa dire “mannò, passa oltre”.
Il mio rapporto con Chiamami col tuo nome di André Aciman è stato così.
Per anni l’ho abilmente schivato ma poi, complice un gruppo di lettura, sono capitolato.
chiamami con tuo nome andré aciman recensione
Osannato da tutti, questo libro parla di una storia d’amore arcobaleno tra due ragazzi negli anni 80 in Italia.
È un romance vero e proprio, carico di infiniti pensieri del protagonista che alterna frasi smielate a quelle decisamente più carnali.
Un tira e molla costante che trova un baricentro emotivo nella parte centrale del romanzo, dando voce a preoccupazioni comuni e reali, sommerse in un mare di parole che tolgono il fiato. Come durante una nuotata in mare troppo lunga.
Avrete capito che io avrei dovuto dare retta al mio istinto, fermarmi al film (che non ho apprezzato) e andare oltre. Invece no.
L’unica cosa che ho apprezzato è stato l’audiolibro di Storytel con una voce che ha arricchito ed enfatizzato i dialoghi.
Per il resto purtroppo Chiamami con il tuo nome mi ha solo annoiato.
Voto: < 6
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