Ninfee nere è sicuramente il libro di Michel Bussi più famoso e, a detta di molti, il più riuscito.
ninfee nere michel bussi recensione
Il romanzo ha come protagoniste tre donne e, soprattutto, una splendida Giverny.
Sì perché oltre alla trama da libro noir, la cosa più caratterizzante del libro è la capacità di Bussi di catapultare il lettore in una realtà malinconica e sciupata, come se si stesse assistendo a un filmato su un vecchio proiettore degli anni 70.
Ho sentito la necessità di cercare su internet le varie opere di Monet, la piantina della città e i vari punti specifici descritti.
Si rimane intrappolati da queste pennellate di pittura e di scrittura, stregati dall’ambiente in cui ci si è ritrovati improvvisamente.
Con un finale inaspettato, si arriva alla fine e si dice: ma perché non l’ho capito? Perché si è in un quadro, ecco perché.
Voto: 9
PS: L’inizio è in salita, poi la lettura si fa più semplice. Non è un thriller da fiato sul collo, non ho bramato di arrivare alla fine ma mi sono goduto il viaggio.
Sì, in alcuni punti è lento.
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