Kent Haruf ha un modo di scrivere molto particolare e, secondo me, il primo approccio ad un suo libro può essere un pochino difficoltoso. I dialoghi, per esempio, non sono mai virgolettati e questa cosa potrebbe disturbare.
le nostre anime di notte kent haruf recensione
Le nostre anime di notte però è molto godibile, è adatto all’autunno e soprattutto ha una tematica, per la mia libreria, inedita.
I protagonisti, Addie e Louis, sono due persone “in là con l’età”, vedovi e senza grandi impegni giornalieri, che decidono di dormire insieme durante la notte, proprio quando i pensieri diventano dei martelli demolitori e picchiano più forte.
La solitudine vissuta in età avanzata, fatta da vuoti difficili da colmare, da assenze pesanti e non volute, dal sentirsi inutili e non apprezzati, è la compagna di molti percorsi ed è raccontata bene in questo romanzo.
La soluzione trovata dai due protagonisti per sfuggirvi è geniale ma non così semplice da attuare: i pettegolezzi di paese e le rispettive famiglie saranno degli ostacoli difficili da affrontare.
Ma perché dovremmo farci influenzare dagli altri per le nostre scelte e vietarci di sentirci vivi? Perché dovremmo perdere un’occasione d’oro per evitare che qualcuno possa criticarci?
Voto: 8-
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