Alice Feeney ha una capacità di tenerti incollato alle pagine che pochi hanno e in La sua verità non è da meno.
la sua verità alice feeney recensione
Il classico caso di cronaca nera intreccia la vita di una giornalista e quella di un detective. Questo omicidio però è diverso dagli altri perché i punti di contatto sembrano essere molteplici e ognuno ha la sua visione.
L’introduzione, con la narrazione del contesto e del passato dei personaggi, è molto lunga ed occupa quasi le prime 150 pagine. Poi però si entra in una sorta di scivolo narrativo in cui si viene trasportati verso il fondo ad una velocità elevata: ci godiamo il momento, abbiamo paura di spiaccicarci da qualche parte, non vorremmo mai arrivare alla fine, ma vogliamo sapere tutto.
Durante la lettura del libro ho sempre avuto una sensazione particolare – della serie “non può essere” – che è stata smentita sul finale.
Quest’ultimo, anche se mi è piaciuto e mi ha preso in contropiede, non mi ha completamente appagato come era successo per Ogni piccola bugia (che per me rimane uno dei migliori thriller della mia vita). Ma credo che questo dipenda dal gusto personale di ognuno.
Effetto calamita garantito, è un thriller che si legge in un soffio e che regala, sul finire di ogni capitolo, qualche pizzicotto letterario.
Voto: 8-
Ho ricevuto una copia di questo libro da parte di Nord che ringrazio.
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