Ho letto La ragazza del treno di Paula Hawkins in netto ritardo rispetto agli altri e l’ho fatto proprio perché tutti ne erano ossessionati e ne parlavano benissimo.
la ragazza del treno paula hawkins recensione
Io sul treno delle 7.36 direzione Milano Centrale pensavo solo a quando sarei tornato nel mio letto. La protagonista di questo romanzo, invece, è solita fantasticare sulle vite delle persone che abitano lungo il tragitto del treno finché una mattina, dal finestrino di quel treno, vede un qualcosa che cambierà per sempre la sua vita.
Tre le donne che raccontano la storia da diverse prospettive, neanche una mi è stata simpatica. Con capitoli brevi, si entra in una atmosfera carica di suspense che però sembra costruita a tavolino e poco realistica. Anche il fattore psicologico, che dovrebbe essere il punto di forza di un thriller, non risulta naturale.
Un libro da leggere sotto l’ombrellone.
Meglio il film? No.
Voto: 6,5
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