Quando stavo cercando informazioni su Eleanor Oliphant sta benissimo di Gail Honeyman, prima di comprarlo, mi sono imbattuto nella recensione di una ragazza di nome Stefi, su Anobii, che descrive questo libro come “una commedia in tinte pastello con squarci di blu” e, non avendolo ancora letto, mi sono chiesto “ma cosa vuol dire?”.
Dopo un anno l’ho comprato, l’ho letto e devo dire che quella frase ha assunto un senso che però è veramente difficile spiegare.
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Eleanor Oliphant vive la sua vita nel suo mondo, lontana da tutti e da tutto, uscendo per il lavoro, seguendo dei suoi schemi, ma un giorno, un gesto gentile le farà scoprire che il mondo ha delle regole che non conosce e che dovrà imparare.
È un libro che travolge, che fa ridere, che fa commuovere, che fa pensare.
La vita, come una scatola di pastelli, ha tanti colori e ha sempre una nota nera.
Il personaggio di Eleanor non piacerà a tutti, è un po’ spigolosa e forse il libro comincia a ingranare dopo una cinquantina di pagine, ma alla fine ne rimarrete entusiasti.
Voto: 9
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