Eccoci al secondo capitolo della serie che vede protagonista la giovane mamma Costanza Macallè alle prese con il suo lavoro presso l’istituto di paleopagologia di Verona.
Costanza e buoni propositi Alessia Gazzola recensione
Se la vicenda “storica” di Questione di Costanza non mi aveva convinto del tutto, in Costanza e buoni propositi di Alessia Gazzola è molto più godibile e interessante.
Trovo che la scelta narrativa con cui si rifa rivivere al lettore questa parte fa sempre un po’ perdere l’effetto sorpresa e interrompe un po’ troppo spesso il racconto.
Il punto forte del libro è sicuramente la vita privata della protagonista, attraverso cui, per la prima volta in una serie della Gazzola, vengono affrontate tematiche legate al femminismo, al giudizio sulle donne e al rapporto fra le donne stesse.
È un libro che si legge velocemente ma che soffre, a mio avviso come il precedente, la parte “storica” e, come dichiarato anche dall’autrice, un confronto inevitabile con L’Allieva.
Voto: 6,5
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