Con Le sette morti di Evelyn Hardcastle di Stuart Turton è stato colpo di fulmine: appena ho visto la strepitosa copertina di Gatsby_books me ne sono innamorato e dopo aver letto la trama sono capitolato ai suoi piedi.
le sette morti di evelyn hardcastle Stuart Turton recensione
Una morte, 7 giorni, 7 volte la scena si ripete nello stesso identico modo, solo che cambia la prospettiva perché il protagonista si risveglierà ogni giorno nel corpo di un nuovo personaggio finché non riuscirà a capire chi ha commesso l’omicidio.
Ambientato a inizio del 900 in una maestosa tenuta di campagna, è un thriller che va assaporano lentamente, gustandosi l’ambientazione, le scene, gli abiti: tutto si concretizza davanti ai propri occhi con colori freddi, caldi e fumosi.
L’ho letto poco alla volta, controllando la piantina della casa, tornando indietro per recuperare spezzoni, prendendo appunti.
L’ho amato alla follia finché viene svelato il motivo per cui esiste questo luogo e perché i suoi abitanti sono imprigionati.
È un passaggio che fa storcere il naso ma che allo stesso tempo si perdona facilmente per la bellezza del libro. Geniale.
Voto: 9+
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