
Giunto in uno sperduto villaggio del Galles, il dottor Talbot, celebre chirurgo che è stato costretto ad abbandonare Londra per uno scandalo, si trova di fronte a dei pazienti che parlano una lingua impenetrabile e che lo vedono quasi come un nemico.
Il nuovo lavoro gli è stato offerto da Lord Julian Tresilian, del maniero di Plas Helyg, per curare i fittavoli e soprattutto sua cugina che tutti definiscono pazza.
In un villaggio pieno di stranezze, con miti e folklore a dettare legge, il dottor Talbot, oltre a esercitare la sua professione, cercherà di far luce anche sulla scomparsa del suo precedessore avvenuta in circostanze misteriose.
La chiave delle ombre Susan Stokes-Chapman recensione
La chiave delle ombre di Susan Stokes-Chapman è un libro gotico storico, ambientato nel 1783, che incanta per l’ambientazione e per l’aura che si respira dall’inizio alla fine.
Ha un qualcosa di selvaggio ma allo stesso tempo composto. Rude ma delicato. Tutto quello che posso immaginarmi sia il cuore del Galles in questo libro c’è.
Se non si fosse capito l’atmosfera è qualcosa di pazzesco.
Tuttavia ho faticato leggermente a procedere con la lettura perché la storia ha faticato a carburare: l’ho trovato decisamente lento soprattutto nei primi 3/4 del libro.
Il mistero è stato introdotto poco alla volta e ha faticato ad affascinarmi: sapevo che qualcosa c’era ma sembrava non arrivasse mai.
Sul finale recupera, dando qualche ottimo colpo di scena soprattutto per gli amanti del gotico, ma forse era ormai già troppo tardi.
Voto: 7
Ho ricevuto una copia di questo libro da parte di Neri Pozza che ringrazio.
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