Ho intrapreso la lettura de La compagnia degli enigmisti di Samuel Burr convintissimo, non so bene perché, si trattasse di un thriller e invece mi sono ritrovato tra le mani un romanzo adorabile.
La compagnia degli enigmisti Samuel Burr recensione
Clayton, il protagonista, è stato abbandonato alla nascita davanti alla sede della compagnia degli enigmisti: una stramba associazione di menti geniali gestita da Philippa Allsbrook. Da quel giorno di 25 anni fa ha sempre vissuto lì. Philippa, sul letto di morte, gli lascia un ultimo rompicapo che cambierà per sempre le sorti della sua vita.
La compagnia degli enigmisti ruota attorno non solo al mistero principale ma anche a piccoli enigmi che i lettori e le lettrici troveranno disseminati qua e là durante la lettura. Non preoccupatevi: non rimarrete con l’incubo di non poter ultimare un cruciverba perché le risposte sono ben evidenziate nel testo.
È un romanzo leggero, scorrevole e molto piacevole, con una punta di emotività che non guasta mai e che arricchisce la trama.
Il mix tra enigmi e narrazione è ben calibrato: chi vuole una lettura più fluida potrà leggerlo normalmente mentre chi vuole leggermente scervellarsi potrà farlo.
Onestamente? Io lo vedo perfetto per una lettura estiva!
Voto: 8+
Ho ricevuto una copia di questo libro da parte di Longanesi che ringrazio.
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