La valle dei fiori di Niviaq Korneliussen per l’argomento principale che tratta non è di certo un libro da leggere a cuor leggero.
La valle dei fiori Niviaq Korneliussen recensione
La protagonista è una giovane ragazza della Groenlandia con una famiglia a cui è legata da un sentimento vivo ma rigato di incomprensioni, che ama una ragazza che ha paura di amare e di ferire e un nuovo paragrafo malinconico della sua vita ai binari di partenza in Danimarca.
Un misto di emozioni grigie che la fanno diventare la voce di un tracollo psicofisico che ci accompagna come un countdown dall’inizio alla fine della lettura.
Il libro è sapientemente diviso in 3 sezioni: “Loro”, “Tu” e “Io” che forniscono diverse prospettive di veduta con cui viene narrato un suicidio.
L’autrice ha una scrittura glaciale e allo stesso ironica. È un libro davvero importante per come si parla di suicidio ma per lo stesso motivo è un libro spigoloso, che appesantisce.
Forse leggerlo nella prima settimana di rientro dalle ferie non è stata una brillante idea. Una palpabile sensazione di denso grigio ha accompagnato le mie serate.
Consigliato per chi vuole una lettura molto impegnativa.
Voto: 7+
Ho ricevuto una copia di questo libro da parte di Iperborea che ringrazio.
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