Samantha Silva con Il canto di Mr Dickens è riuscita ad avvicinarsi tantissimo all’atmosfera incantata di Canto di Natale. Eguagliarla sarebbe stato impossibile.
il canto di mr dickens samantha silva recensione
Charles Dickens nell’inverno del 1843 sta completando un nuovo capitolo di Martin Chuzzlewit quando i suoi editori gli comunicano che questo titolo non sta più vendendo. L’unico modo per salvarsi dalla bancarotta è scrivere un libro sul Natale in pochissimo tempo, scappando da familiari, creditori, enti di beneficienza e dalle proprie paure. Ci riuscirà?
Questa non è una biografia ma una storia inventata che pesca dalla realtà in maniera intelligente e furba per dar vita a qualcosa di credibile e magico.
Seppur il finale sia già ben conosciuto, Silva riesce a stupirci e a regalarci delle piccole emozioni.
In un’altalena narrativa in cui la parte centrale è decisamente meno graffiante delle altre, ci scontriamo con nomi che rimandano al più famoso racconto di Dickens. È quasi divertente il parallelismo – voluto – tra le due opere.
L’ho trovato uno specchio a Canto di Natale, un libro che non è necessario ma è complementare e che aggiunge quel qualcosa in più al primo.
Per gli amanti del capolavoro di Charles Dickens questa lettura risulterà una nuova tappa obbligatoria sotto le feste.
Voto: 8-
Ho ricevuto una copia di questo libro da parte di Neri Pozza che ringrazio.
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