La gazza di Elizabeth Day è un libro che ruota intorno alla maternità, con un’ombra sinistra e spettrale che ingloba un mondo che quasi sempre viene mostrato idilliaco.
La gazza elizabeth day recensione
Marisa e Jake si conoscono da poco tempo quando decidono di andare a convivere in una casa dove una gazza bianca e nera decide di dargli il benvenuto. Per risparmiare affittano una camera da letto ad una ragazza di nome Kate che sembra voler impossessarsi, ogni giorno che passa, di uno piccolo spazio in più.
Anche se la casa editrice l’ha proposto come un thriller, saprei bene incasellare questo romanzo: lo definirei un via di mezzo tra narrativa e un gotico moderno.
Non sapevo bene neanche cosa aspettarmi da questa lettura.
Mi ha lasciato un po’ sorpreso dai cambi di rotta nella storia perché totalmente inaspettati, esagerati ma geniali.
C’è un valzer di “personalità tossiche” (definizione che ultimamente su internet va molto) e di “relazioni tossiche” che si rimane confusi, senza neanche un appiglio.
Un libro davvero particolare, ricercato e studiato. Mi ha lasciato un senso amaro. Stonato. Ma credo che sia il suo bello.
Voto: 7+
Ho ricevuto una copia di questo libro da parte di Neri Pozza che ringrazio.
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