Recensione:
Cuori in trappola – Jennifer Hillier

Cuori in trappola Jennifer Hillier recensione
  • Fazi
  • 376 pagine

  • Apprezzamento

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Cuori in trappola di Jennifer Hillier non è solo un thriller, ma è anche una storia di “amore” macchiata di sangue. Questo è il suo punto di forza, ma per i puristi del genere può essere il suo punto debole.
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Dopo 14 anni vengono ritrovati i resti di una adolescente e, grazie alle indagini, il colpevole viene incarcerato. Da quella notte lontana, Georgina, ai tempi migliore amica della ragazza scomparsa, custodisce un segreto che è pronto a venire a galla con i più recenti e brutali avvenimenti.

Di scorrevole lettura, con qualche colpo di scena, si viene catturati dalla storia, anche grazie ad una buona caratterizzazione dei personaggi. 

Punto focale della narrazione è l’adolescenza, con i suoi contrasti, difetti e ingenuità che particolareggiano questa fase della vita di ognuno. Nel bene e, soprattutto, nel male.
La descrizione dettagliata dei sentimenti e delle situazioni è però un’arma a doppio taglio: può appassionare il lettore ma può anche smorzare l’adrenalina e la voracità di lettura.

Ho molto apprezzato l’idea di dividere il libro nelle 5 fasi del lutto, in modo da scandire i diversi tempi della narrazione.

Buon thriller, ma è doveroso avvisare che non è di quelli più canonici con continui colpi di scena.

Voto: 7,5

Ho ricevuto una copia di questo libro da parte di Fazi che ringrazio.


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