Con Borgo sud di Donatella Di Pietrantonio si ritorna nell’Abruzzo brullo e ruvido, a volte sgarbato, che avevamo imparato a conoscere ne L’arminuta.
borgo sud donatella di pietrantonio recensione
Con vari salti temporali, non sempre esplicitati, ci ritroviamo di nuovo avvolti in una atmosfera sempre un po’ scomoda.
La vita dell’arminuta e di sua sorella sono continuate fra alti e molti bassi. Nulla sembra esser loro regalato.
Non si menziona (se non una o due volte) il fatto di essere “la ritornata” e questo fatto non sembra più pesare alla protagonista dopo anni.
È una lettura in salita per le prime 100 pagine, ma che poi regala un panorama appagante.
Ho trovato molto fastidioso l’atteggiamento della sorella (Adriana) e non ho empatizzato con lei. È un libro che rappresenta uno spaccato familiare che si può odiare ma che ci tiene sempre legati, anche contro la nostra volontà.
Voto: 8
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