Ragioni per continuare a vivere di Matt Haig non è un racconto, ma non è neanche un saggio.
È una via di mezzo, è un libro nato con lo scopo di aiutare a definire e a capire cosa siano la depressione, gli attacchi di ansia e di panico senza usare termini scientifici.
È un libro che, secondo me, è rivolto a chi non soffre di queste malattie, ma a chi le vive in maniera indiretta.
ragioni per continuare a vivere matt haig recensione
Essere ansiosi o tristi è completamente diverso dal soffrire di attacchi di panico, di ansia o di depressione. Talvolta farlo capire alle persone che ami di più è complicato: Haig descrive alcune situazioni in maniera semplice e super diretta.
Per chi è in questo tunnel ci sono scritte cose che sono state dette molte volte da familiari, amici e psicologi, ma trovarle scritte in un libro possono avere un peso diverso. Ci sono anche dei consigli personali.
Se vi state preoccupando del carattere del libro, non temete: è molto leggero, non fa del vittimismo e si legge molto bene!
L’unica cosa che manca, secondo me, è un accenno del percorso psicologico fatto: non volevo sapere tutto, ma almeno le basi da cui è partito e come è stato utile interfacciarsi con un professionista.
Appunto personale per chi soffre di queste malattie: non leggetelo di sera prima di dormire perché di notte la testa fa molti voli pindarici.
Voto: 9
Nota a margine: io non sono solito sottolineare i libri, ma mentre lo leggevo ho provato questo strano impulso di evidenziare un po’ di cose.
Vuoi commentare questo libro?
Ti aspetto su Instagram: clicca qui!
